martedì 14 dicembre 2021

“AREA41” SCANDAGLIA LA MANIPOLAZIONE DEI SOCIAL MEDIA DAGLI ALBORI DELLA COMUNICAZIONE AI GIORNI NOSTRI.

 

Il problema della Post-Modernità e il ruolo della Multinazionali nella manipolazione attraverso i Media Mainstream e i Social Network.



Questa settimana il noto programma sui “Misteri” con Nicola Convertino, Francesco Bravi Federico Isidori ci porta alla resa dei conti: Le Multinazionali si impongono sui Media Mainstream e sui principali Social Network!

La popolazione mondiale, nonostante la pressione mediatica, è consapevole di essere schiava della tecnologia e dell’effetto della Postmodernità, siamo passati da una società feudale, dove l’influenza del signore feudale o del capo-famiglia era rilevante, al comando da parte dello Stato negli anni successivi.

Oggi tutto è passato nelle mani delle Multinazionali (farmaceutiche e del food) e tutto è diventato assolutamente Virtuale.

Anche i beni che acquistiamo su internet non sono più materiali ma assolutamente virtuali, come lo sta diventando la moneta….per la prima volta vediamo apparire le “monete virtuali”…fino a qualche decennio indietro la cosa era fantascientifica.

Nei secoli passati si teneva sempre conto del passato, della tradizione, ora si guarda solo al “futuro”.

Gustave Le Bon con il suo libro “Psicologia delle Folle” ha gettato le basi di ragionamento su tantissime strategie attuate dagli attuali Governi, e lo stesso Joseph Goebbels durante il Nazismo di Hitler ha attuato le sue teorie.

Poi arriviamo alla “Società Liquida” di Bauman e ci rendiamo conto che le attuali “folle” diventano “consumatori seriali” non per bisogno ma per adeguarsi al sistema, per sentirsi parte della modernità, per non sentirsi esclusi, adeguandoci alle attitudini del “gruppo”.

Ciò ci ha portato al “controllo”, alla “sorveglianza” con la conseguenza della distruzione della “Privacy”.

Internet fa la sua comparsa alla fine degli anni 70 e per circa 30 anni ha avuto uno sviluppo enorme arrivando a condizionare le persone e portarle poi a scriversi ai tanto discussi “Social Network”.

Il passaggio è stato graduale, come lo è stato l’uso dei telefonini (oggi con il passaggio allo smartphone siamo in balia delle immagini, delle parole e delle formule che ci vengono quotidianamente propinate).

“1984” di Orwell è talmente attuale che sembra scritto qualche anno fa, “Minority Report” di Huxley ancor di più, la frase “la realtà supera la fantasia” ci dovrebbe far riflettere.

Dio è stato il nostro primo controllore; quando sorvegliava Adamo ed Eva e decideva poi se punirli o redimerli ci fa pensare che “siamo nati per essere controllati”, cambiano i “personaggi” ma la sostanza rimane.

L’occhio di Dio, l’architetto del mondo, è l’occhio onniveggente, un simbolo di sorveglianza, una manifestazione sacra e un’affermazione del “Potere”.

La storia del controllo quindi ha radici storiche antiche e continua con i romani, con la storia dei primi censimenti e con la Chiesa di Roma e la Santa Inquisizione.

Andando avanti nel tempo, con l’avvento della tecnologia, vediamo come il datore di lavoro, nelle fabbriche, controlla gli operai e il loro operato.

Per arrivare ai nostri giorni dove il controllo passa  in maniera preponderante nelle mani dei Mass Media.

In piena epoca Post-Moderna la Scienza e la Tecnologia hanno permesso ad un’Elite dominante di sfruttare tutto ciò a proprio vantaggio, mentre la “Massa” pur utilizzando la stessa tecnologia ne ha solo un apparente beneficio…ma totalmente “futile”.

L’uomo tecnologico per poter partecipare attivamente alla vita sociale deve fare tutta una serio di azioni che lo portano inevitabilmente al “Controllo”, altrimenti viene emarginato.

Arriviamo però al paradosso; Più la società è organizzata e più si dipende dalla tecnologia e ne consegue il controllo!

Vediamo sorgere una vera e propria “Scienza della Manipolazione”, con la quale è possibile influenzare i comportamenti delle persone senza l’uso della forza fisica.

I singoli sono scomparsi per fare posto al “Gruppo”, ma questo è successo già dopo la Rivoluzione Francese, dove iniziò la spersonalizzazione dei singoli individui.

Dalla teoria della violenza, attuata abilmente da Hitler e da tutti i dittatori passati, si passa alla teoria del “Controllo”.

Il Controllo Sociale sta nei “Falsi Bisogni” che non sono affatto necessari, ma le nuove generazioni invece li ritengono assolutamente necessari.

Edward Bernays, il nipote di Freud, scrisse una bellissima opera; “Propaganda” dove sentenziava che la “…manipolazione cosciente delle abitudini delle Masse è un elemento importante in una società Democratica…”.

Messa in questo modo…la nostra è una Democrazia apparente e una dittatura reale….

Continua affermando che “…quasi tutte le azioni della nostra vita sono dominate da un numero piccolo di persone…sono loro che tirano le fila delle menti delle persone…”.

Il passaggio, di cui parlavo prima, dai beni materiali a quelli immateriali ha spostato il baricentro sulla questione della Privacy, ed ha portato la perdita da parte dello Stato, un tempo al centro del potere, a perdere il controllo sui cittadini.

Le multinazionali commerciano i beni immateriali che diventano merce di scambio; e stiamo parlando delle “Informazioni”, dei “dati di ognuno di noi”.

Questi “dati” vengono utilizzati per vendere i proprio prodotti e sono la cosa più importante al momento, più della merce “materiale”.

Il cittadino è stato abbandonato dalle Istituzioni, diventando un “consumatore” costantemente controllato e manipolato al fine di vendergli sempre più prodotti per ottenere il massimo del beneficio.

Il Grande Fratello diventa il Grande Venditore, non abbiamo più la figura del Grande Dittatore ma quella del “Mago del Marketing”.

I cittadini vengono; Controllati, sorvegliati e manipolati in virtù della scusa di un buon ordine sociale.

Il sogno di ogni industria è quello di produrre sul venduto, quindi se abbiamo tanti dati che ci dicono che un determinato prodotto è quello più richiesto sul mercato, loro producono quello determinato prodotto.  

Ma da questa considerazione arriviamo alla parte diabolica della situazione; le multinazionali sono andate oltre, grazie alla tecnologia, ai Media e i Social sono ora in grado di invertire le esigenze dei consumatori, violentandoli con la propaganda, sono in grado di manipolare i consumi inducendo la gente a richiedere i prodotti che loro stesse producono.

L’astuzia sta nel farci credere che abbiamo dei nostri desideri, in realtà i nostri desideri sono quelli che ci inculcano le grandi aziende multinazionali.

I dati e le informazioni che riguardano ogni individuo sono la vera merce, per fare un esempio; le compagnie telefoniche, che un tempo guadagnavano con gli “scatti telefonici”, ora ciò non è più un dato importante, ci propinano sempre abbonamenti più bassi perché in realtà guadagnano vendendo i nostri dati alle multinazionali…ironia della sorte lo fanno con il nostro consenso, che gli abbiamo dato al momento della firma dei contratti telefonici che sigliamo con loro.

Le Corporation hanno affinato le loro tecniche di persuasione attraverso i “Persuasori Occulti”, che studiano sistematicamente le nostre segrete debolezze e vergogne, e il condizionamento si trasmette di generazione in generazione. Infatti quello che noi pensiamo sia giusto perché lo facciamo “da sempre”, in realtà potrebbe essere il condizionamento che hanno subito i nostri genitori che poi hanno trasmesso a noi con l’insegnamento, lo stesso vale per la scuola e per tutte le Istituzioni che fondano il loro insegnamento sulla “prassi”.

I Social sono micidiali nel loro “Modus Operandi” e sono in mano di pochi individui che controllano però Miliardi di persone, poi abbiamo che ogni utente controlla altri utenti, l’uno servo dell’altro, l’uno controlla l’altro e tutti poi vengono controllati…un delirio!

Andy Warhol parlava dei famosi 15 minuti di celebrità, che sono stati barattati (per esempio su Facebook) in virtù di una perdita totale della privacy, ma oggi le cose si sono ribaltate e possiamo tranquillamente parlare dei 15 minuti di Privacy, perché il resto è controllo, siamo controllati costantemente e aneliamo, al contrario, i 15 minuti di libertà….che non avremo più…

Quando ci connettiamo a Google

pensiamo che ogni individuo nel mondo vede le stesse cose che vediamo noi:

Sbagliato!

Google attraverso degli algoritmi gestisce le informazioni a seconda delle persone che si collegano. Ossia se ti colleghi in Canada ti farà vedere le notizie che in quel momento vuole farti vedere in qualità di cittadino/consumatore canadese, propinandoti le esigenze di mercato delle multinazionali che lo pagano per trasmettere determinate informazioni.

Se in Canada c’è bisogno di vendere il Salmone, perché una certa Multinazionale delle vendere delle enormi quantità di Salmone, Google ti porterà, con le notizie e con la pubblicità a farti piacere il Salmone, anche se stai pensando ad altro.

In buona sostanza tutto ciò che crediamo di volere è filtrato dai Media, dai Social per farti poi andare nella direzione che loro vogliono, perché il mercato dell’industria deve fare “fatturato”.

Se non ci credete allora siete già arrivati al “Massimo” del condizionamento e non c’è più niente da fare, se invece questo articolo ti ha stimolato e indotto a ragionare allora hai ancora la speranza di reagire.

Questa settimana  AREA41 in programma sui “Misteri” di STAZIONE41, la Web-Street radio di Fermo, affronterà tutti questi temi e ci porterà, con la sua navicella spaziale indietro nel tempo ma con uno sguardo al presente e al prossimo futuro…non mancate e sganciate le vostre menti, almeno per un po’, dai vostri “demoni tentatori” (i telefonini) e… buon ascolto.

Ogni domenica alle 21.00 su STAZIONE41 e tutti i giorni e in tutte le ore che voi volete, poi, potete ascoltare AREA41 sul podcast di MIXCLOUD: https://www.mixcloud.com/stazione41/area41-121221-il-grande-fratello/

Nicola Convertino

 







 

venerdì 30 luglio 2021

DORE’ PASSA LE FINALI REGIONALI DEL “SANREMO MUSIC AWARDS” E SI CANDIDA PER LA FINALE A VENEZIA.

Nelle selezioni regionali per la regione Lombardia, tenutesi a Bresso, Doré è riuscito a passare a pieni voti e vola in finale nazionale.



A Bresso, in occasione delle finali regionali per la Lombardia, il cantautore cosentino “Doré” si è aggiudicato la finale al “Sanremo Music Awards” che si terrà a Venezia a Settembre.

In occasione del Festival del Cinema di Venezia il Sanremo Music Awards terrà la finale nazionale italiana, meta di tantissimi finalisti provenienti dalle varie regioni d’Italia.

Doré è tra questi finalisti e nei giorni scorsi, a Bresso, ha ricevuto il Premio che è una sorta di “Pass” per la finale.

Doré ha così espresso il suo entusiasmo per la premiazione: “La follia è la linfa dell'esistenza, In molti pensano che sono un folle, un visionario illuso dai sogni ma credo che nella vita per lasciare una traccia indelebile bisogna essere in grado di saper lottare, mettersi continuamente in gioco e fare scelte fuori dalla portata del pensiero comune.

Ho studiato in Conservatorio violino quando ero un teenager. Dopo il liceo ho deciso di seguire il mondo della finanza conseguendo una laurea a pieni voti.

Successivamente ho iniziato un percorso lavorativo manageriale nel mondo della consulenza per grosse istituzioni finanziarie focalizzato su progetti di trasformazione digitale.

Tutto questo non mi bastava perchè mi sentivo vuoto e consapevole di non lasciare niente di veramente ed esclusivamente mio.

Grazie ad una maturità raggiunta attraverso il vissuto ho rispolverato la mia antica passione, l'unica cosa in grado di farmi ancora sognare e trasferire il mio principale dono dell'empatia. Ho iniziato a scrivere di nuovo testi musicali e letterari cercando di soddisfare il mio sogno più grande: regalare momenti di spensieratezza e far in modo che i ricordi e le emozioni della gente comune possano essere ricondotti ai miei brani.

Il mio modo di essere caratterizzato dalla continua voglia di miglioramento attraverso l'ascolto, l'osservazione ed il coraggio sono racchiusi nel mio nome d'arte Doré, che vuol dire dorato come l'alba di un nuovo giorno,  per alimentare il sogno che domani sarà sempre un giorno migliore.

Doré arriva a questa finale dopo anni di latitanza attiva nel mondo della musica, grazie all’incontro con 2 personaggi che hanno creduto alle sue potenzialità; parliamo di Umbi Maggi, personaggio storico, ex bassista dei Nomadi e produttore dei più grandi musicisti italiani di tutti i tempi, e di Luca Valentini e il suo Caro Luka studio.

Insieme stanno lavorando alle musiche che faranno parte del suo nuovo album in uscita a breve, il tutto anticipato da un singolo composto da tutti e 3 i personaggi.

 




 

sabato 22 maggio 2021

PRONTA LA COLLEZIONE MODA DI NICOLA CONVERTINO: A GIUGNO L’ANTEPRIMA IN UZBEKISTAN

Verrà presentata a Tashkent, in Uzbekistan, la nuova collezione moda di Nicola Convertino all’Hotel Hilton.



La nuova collezione moda di Nicola Convertino “Moda D’Autore” verrà presentata a Tashkent, in Uzbekistan, nella splendida location dell’Hotel Hilton a fine mese di Giugno.

La collezione prevede capi con le immagini dei quadri del Convertino e alcuni capi esclusivi dipinti a mano dall’artista stesso: Capi Spalla, T-shirt, Felpe, Camicioni e Sneakers piene di colori e piene di fantasia.

La tendenza della linea è estremamente giovanile, con situazioni e idee che si rapportano con le installazioni che normalmente il Convertino crea.

Il concetto di moda per lui si fonde con l’Arte, non c’è confine; chi compra il suo abbigliamento si pone come un collezionista d’arte, dove ogni capo moda corrisponde ad un capo unico, esclusivo, con la certezza che è irripetibile.

“Carpe Diem” potremo dire, compralo adesso altrimenti non lo ritroverai più, e il prossimo sarà diverso, saranno diversi i colori, lo stile e l’immagine impressa.

Una moda che prevede stampe artistiche, esclusive….ma potrebbero capitare anche alcuni capi direttamente dipinti a mano dal Convertino, una sorta di prove d’autore (come nell’Arte) che vengono divulgati insieme ai capi stampati.

Tutto è esclusivo, ma alcuni sono proprio “unici” e irriproducibili. Una collezione quale interscambio tra Moda e Arte, la visione è globale ma anche globalizzante, si adatta ai tempi e all’esigenze di un pubblico sempre più incontentabile, che tende all’esclusività. Una sorta di sfida ai capi d’abbigliamento “usa e getta”.

In un momento storico in cui la Cina ci ha abituato al consumo veloce e soprattutto massificato, il Convertino esce sul mercato con prodotti diversificati e assolutamente inimitabili.

Il Made in Italy riprende il controllo del mercato, sale in cattedra e urla al mondo la sua unicità.

 












 

 

lunedì 5 aprile 2021

IL SANREMO MUSIC AWARDS RIPARTE DA CUBA: DAL 16 AL 21.NOVEMBRE GRANDE CONCERTO ALL’HAVANA.

 

I migliori Artisti italiani incontrano le Star latine in un concerto memorabile all’Havana de Cuba.



Il Sanremo Music Awards del Patron Nicola Convertino, nonostante il grande periodo di crisi del mondo dello spettacolo, riparte con una grande promozione della musica italiana nel mondo; Si parte da Cuba per continuare in Cina e proseguire in Cile.



Nicola Convertino, con la sua storica manifestazione, ha sempre contribuito a divulgare la musica italiana nel mondo, in tempi non sospetti iniziò ad organizzare il Sanremo Music Awards al Cremlino di Mosca, per continuare l’avventura poi in Uzbekistan, poi Tenerife, Città del Messico, Tunisia, Montecarlo, Gelendzhik sul Mar Nero e altre tappe che hanno contribuito a storicizzare la manifestazione.



La tappa di Cuba è importante per cementare delle collaborazioni tra Artisti Italiani e i più importanti esponenti della musica cubana e latina in genere.  

Le collaborazioni avverranno sia tra gli Artisti emergenti che tra le Star delle due nazioni, collaborazioni “live” ma anche discografiche.

Nell’evento cubano ci saranno anche Artisti cinesi che nei mesi di Ottobre e Novembre saranno stati vincitori del “Sanremo Music Awards Cina”, esattamente nelle tappe di ZhengZhou del 17.Ottobre e Shanghai il 5.Novembre.

La settimana dal 16 al 21.Novembre La Havana de Cuba verrà fagocitata dalla Musica Italiana e da quella Latin-Pop proveniente da tutta l’America Latina; Un crocevia di culture verrà creato dal Sanremo Music Awards, ma non solo per la musica ma anche per la Moda e il Food.

Sei giorni di Musica, Moda e Food, dove gli Artisti, le case di moda e le aziende potranno confrontarsi, scambiare i loro prodotti, e dove i Buyer potranno acquisire esclusive e trattare la distribuzione dei prodotti.

Per molti turisti sarà anche l’occasione per conoscere un paese dal sapore coloniale che non ha mai cambiato la sua natura e la sua cultura, e per questa particolare occasione si colorerà ancora di più delle tradizioni tipiche dell’America Latina, in osmosi con la cultura italiana che da sempre a strizzato l’occhiolino alla musica e cultura latina.

 

 






 

 

 

 

 

 

 

 

 

martedì 2 marzo 2021

TORNANO I ROCKETS: UN MITO ANNI 80 CHE PROSEGUE IL SUO CAMMINO CON IL BRANO “FREE”.

 

“Free” il nuovo brano dei mitici Rockets in distribuzione su tutti i Digital Store.



A distanza di quasi 2 anni da Wonderland il mito dei Rockets continua a graffiare: “Free” è il nuovo “urlo” della Band francese.

L’Electrorock dei mitici Rockets ritorna sulle scene della musica internazionale, il nuovo brano di chiama “Free” e in questo periodo di Pandemia e Lockdown sembra il titolo giusto per una canzone.

Il brano riecheggia i Depeche Mode e i Kraftwerk, anche se possiamo tranquillamente affermare che i Rockets riecheggiano se stessi, tanto è stata forte la loro influenza su questo genere musicale.

Il giorno dell’uscita su tutti i digital store è il 26.Febbraio con l’etichetta Insonnia Records, la distribuzione Discology e da un’idea di Michele Violante. La copertina è stata creata invece da Marco Ghiglione in versione fumetto.

I Rockets dai tempi di “Plasteroid”, quando si coprivano di vernice argentata, hanno sempre strizzato l’occhiolino alla Scienze Fiction, ora con il tempo si sono evoluti e, nonostante abbiamo mantenuto la loro compagine musicale in linea con la loro vena musicale, oggi il loro look è diventato più minimale.

Lo stesso Fabrice Quagliotti, ormai il leader della band, ha abbracciato un look più psichedelico, scegliendo gli abiti della stilista Cinzia Diddi, il resto della band, John Biancale (voce), Rosaire Riccobono (basso), Gianluca Martino (chitarra) e Eugenio Mori (batteria) seguono lo stesso schema.

Free è un brano ballabile, fresco con un riff incalzante che arriva immediatamente all’ascoltatore, i campionamenti e le tastiere costituiscono la caratteristica predominante di Free, dove Fabrice sperimenta nuovi scenari e proietta la sua fervida fantasia all’imminente futuro che ci aspetta.

Il brano è stato creato per preparare la Band ad entrare prepotentemente nel mercato cinese, paese in cui la tecnologia e l’elettronica ormai fanno parte della compagine quotidiana.

La musica dei Rockets calza a pennello nei progetti della Cina, Free potrebbe essere la sigla di qualsiasi programma tv o essere utilizzato nei social dai teenager, come per esempio Tik Tok.

Nel futuro del Band quindi si vedrà “Free” come una testa d’ariete che apre le porte del successo in Cina e poi in tutta l’Asia.

Tra Ottobre e Novembre è prevista la loro partecipazione alle 2 fiere più importanti del paese e tra le più importanti nel mondo: Dal 15 al 17.Ottobre presenteranno il loro progetto a Zhengzhou e dal 5 al 10.Novembre a Shanghai.