In Piazza Risorgimento dal 14 al 28.Agosto si potranno visionare le nuove opere del Maestro Convertino; dal figurativo moderno all’informale.
Si è inaugurata in
Amandola la mostra delle opere di Nicola Convertino, con la presenza del
Sindaco Adolfo Marinangeli e l’assessore alla cultura Enrico Sciamanna.
Tante opere con
tematiche nascoste che vanno interpretate e lette con la consapevolezza che la
natura umana e cangiante.
Convertino negli
occhi delle donne che dipinge apre una finestra in un mondo lontano,
raggiungibile attraverso le lunghe ciglia di queste splendide creature che
disegna e dipinge.
Questo mondo è
raggiungibile solo da anime sensibili, consapevoli, atte a ricevere i segnali
giusti per connettersi.
Dalla
combinazione tra la teoria della relatività di Einstein e la fisica quantistica
siamo ormai consapevoli che ci sono innumerevoli universi paralleli dall’esistenza
simultanea, come connettersi con il nostro alter ego di un altro universo
parallelo?
Il Convertino
fantastica con la sua arte e si pone l’interrogativo se la morte esiste
veramente oppure esiste la variante che ci porta a vivere tante vite in tanti universi
paralleli.
Con la loro
ciglia infinite le sue donne spaziano in questi universi rimanendo però
radicate in questa realtà, ancora insicure se cambiare direzione, ma la
possibilità rende l’uomo libero di scegliere e quel famoso libero arbitrio in
questo caso ci rende immortali, liberi di spaziare in tante combinazioni di
vite diverse ma fondamentalmente tutte con una radice comune. L’io di partenza
siamo noi o al contrario è generato da un altro io completamente diverso….
Ma noi non siamo
in grado di percepire questi universi paralleli perché siamo limitati dai
nostri sensi, i nostri 5 sensi non ci permettono di cogliere le 3 dimensioni,
ce ne vorrebbero molti di più per catturare altre realtà.
Ma il Convertino
permette alle sue donne di raggiungere le altre dimensioni attraverso le
ciglia, una sorta di terminanze nervose che fanno quasi da sinapsi con il mondo
ultraterreno.
Sembra
fantascienza, ma la fantascienza spesso a suggerito o letto il futuro, molti
scrittori della cosiddetta fantascienza hanno ispirato gli scienziati? Hanno
letto il futuro prima che accedesse? O si sono connessi con il proprio io in
qualche combinazione di universo parallelo?
Temi affascinanti
che il Convertino inserisce, in maniera crittografica, all’interno delle sue
opere, insieme ad elementi mistici che ci danno la possibilità di cambiare la
realtà delle cose, di violentarla in maniera positiva o negativa…dipende
dall’animo con quale ci poniamo di fronte ad essa.
In questo periodo
è possibile incontrare l’artista per colloquiare con lui su questi temi ed
altri con la relativa spiegazione della sua arte.
Si è inaugurata in
Amandola la mostra delle opere di Nicola Convertino, con la presenza del
Sindaco Adolfo Marinangeli e l’assessore alla cultura Enrico Sciamanna.
Tante opere con
tematiche nascoste che vanno interpretate e lette con la consapevolezza che la
natura umana e cangiante.
Convertino negli
occhi delle donne che dipinge apre una finestra in un mondo lontano,
raggiungibile attraverso le lunghe ciglia di queste splendide creature che
disegna e dipinge.
Questo mondo è
raggiungibile solo da anime sensibili, consapevoli, atte a ricevere i segnali
giusti per connettersi.
Dalla
combinazione tra la teoria della relatività di Einstein e la fisica quantistica
siamo ormai consapevoli che ci sono innumerevoli universi paralleli dall’esistenza
simultanea, come connettersi con il nostro alter ego di un altro universo
parallelo?
Il Convertino
fantastica con la sua arte e si pone l’interrogativo se la morte esiste
veramente oppure esiste la variante che ci porta a vivere tante vite in tanti universi
paralleli.
Con la loro
ciglia infinite le sue donne spaziano in questi universi rimanendo però
radicate in questa realtà, ancora insicure se cambiare direzione, ma la
possibilità rende l’uomo libero di scegliere e quel famoso libero arbitrio in
questo caso ci rende immortali, liberi di spaziare in tante combinazioni di
vite diverse ma fondamentalmente tutte con una radice comune. L’io di partenza
siamo noi o al contrario è generato da un altro io completamente diverso….
Ma noi non siamo
in grado di percepire questi universi paralleli perché siamo limitati dai
nostri sensi, i nostri 5 sensi non ci permettono di cogliere le 3 dimensioni,
ce ne vorrebbero molti di più per catturare altre realtà.
Ma il Convertino
permette alle sue donne di raggiungere le altre dimensioni attraverso le
ciglia, una sorta di terminanze nervose che fanno quasi da sinapsi con il mondo
ultraterreno.
Sembra
fantascienza, ma la fantascienza spesso a suggerito o letto il futuro, molti
scrittori della cosiddetta fantascienza hanno ispirato gli scienziati? Hanno
letto il futuro prima che accedesse? O si sono connessi con il proprio io in
qualche combinazione di universo parallelo?
Temi affascinanti
che il Convertino inserisce, in maniera crittografica, all’interno delle sue
opere, insieme ad elementi mistici che ci danno la possibilità di cambiare la
realtà delle cose, di violentarla in maniera positiva o negativa…dipende
dall’animo con quale ci poniamo di fronte ad essa.
In questo periodo
è possibile incontrare l’artista per colloquiare con lui su questi temi ed
altri con la relativa spiegazione della sua arte.