venerdì 20 marzo 2015

SELEZIONE PROVINCIALE A POMEZIA PER IL “SANREMO MUSIC AWARDS”

Domenica 5.Aprile, a Pomezia, alla discoteca Duepuntozero, si terrà la selezione provinciale del “Sanremo Music Awards”, la selezione sarà valida per le qualificazioni regionali del prestigioso contest che porteranno i finalisti a Sanremo, nella settimana del Festival della canzone italiana. Per partecipare basta scaricare il regolamento e la scheda di partecipazione dal sito www.sanremomusicawads.eu e presentarsi poi  la domenica mattina alla discoteca Duepuntozero. Dalle 10.00 della mattina fino alle 19.00 si terranno le selezioni in presenza di una giuria qualificata e i migliori artisti passeranno di diritto alla finale regionale.
Qualche nota sul Sanremo Music Awards:
Il Sanremo Music Awards è un evento a livello internazionale che coinvolge tutte le varie categorie musicali, ad esclusione della musica classica e l’hard rock. Questo Contest nasce per un’idea di Nicola Convertino nel 2001 proprio al Cremlino, con 3 serate e la presenza di ben 18.000 paganti per un incasso in biglietteria di 9 Miliardi delle vecchie lire; un successo planetario da grandissimo impatto mediatico; parliamo della diretta tv di “Quelli del Calcio” per 4 ore, 10 puntate di “Striscia la notizia”, diretta dei 3 TG nazionali (tg1, tg2, tg3), la televisione Russa manda la trasmissione in mondovisione con tutti e 35 gli artisti partecipanti (Antonello Venditti, Lucio Dalla, Toto Cutugno, Pupo, Enrico Ruggeri, Matia Bazar, Tony Esposito, Marco Masini,  Mariella Nava, Ivana Spagna, Syria, Al Bano, Amedeo Minghi, Mimmo Locasciulli, Massimo Modugno, Francesco Baccini, Michele Pecora etc. etc.), rassegna stampa di oltre 280 articoli (da Panorama, l’Espresso, Corriere della Sera, Repubblica, La Stampa, Il Giornale…). Dalla quel fortunato evento poi ne sono seguiti altri e poi ogni anno si susseguono in varie parti del mondo che culminano poi ogni anno a Febbraio a Sanremo, durante la settimana del Festival della Canzone Italiana. Lo scopo della manifestazione è creare un osmosi tra le diverse culture musicali dei vari paesi del mondo coinvolti nell’iniziativa; Sarà possibile far collaborare un artista marocchino con uno inglese, come un dominicano con un artista arabo…comunque la manifestazione si svolge come tutti gli “Awards” che si rispettano; Con l’assegnazione degli Awards, per le varie categorie, agli artisti più meritevoli, che si sono distinti, nell’arco dell’anno precedente, per la loro attività canora. Avremo l’Awards per il miglior cantante maschile dell’anno, miglior cantante femminile dell’anno, migliore Band  dell’anno, miglior artista dance dell’anno, miglior artista latino dell’anno etc. etc. La consegna degli Awards sarà affidata, oltre ai presentatori della manifestazione (Denny Mendez per l’Italia ed un altro presentatore della nazione ospitante), anche ad alcuni personaggi o attori in loco, che faranno da “Padrini” o “Madrine” della categoria in questione, oltre che alla presenza di un Direttore di una casa discografica del paese ospitante che abbia almeno prodotto un’artista famoso. Naturalmente uno degli Awards sarà quello per “Il Miglior artista emergente”, proveniente da una selezione tra tutti gli artisti emergenti che avranno passato delle selezioni nell’arco dei mesi precedenti la finale della manifestazione. Gli Awards, per categoria, coinvolgono sia gli artisti italiani che quelli del paese organizzatore. I vincitori di ogni categoria avranno la possibilità di fare una produzione discografica insieme ed essere ospiti, nelle prossime tappe del “Sanremo Music Awards” in giro per il mondo, la collaborazione sarà possibile grazie ad un accordo tra le 2 case discografiche dei 2 artisti coinvolti.
Parallelamente alla musica ad ogni tappa sono previsti anche degli incontri tra stilisti moda delle 2 nazioni (Italia e paese ospitante), con una sfilata o flash-moda che verrà inserito tra i vari momenti della consegna degli Awards e precedentemente lo svolgersi dell’evento si incontreranno anche alcune aziende agro-alimentari, con alcuni Chef dei 2 paesi con un mega Buffet organizzato per artisti, giornalisti, personaggi dello show-business, della politica ed esperti di settore, nonché per aziende, del paese ospitante, che siano interessate alla distribuzione dei prodotti italiani in loco.



giovedì 5 marzo 2015

Nicola Convertino: MARC & FEDRA UN NUOVO SINGOLO “DON’T STOP MOVING” ...

Nicola Convertino: MARC & FEDRA UN NUOVO SINGOLO “DON’T STOP MOVING” ...: Il 13 marzo esce in esclusiva per  iTunes il singolo "Don' t stop moving", la nuova scommessa di Maurizio Verbeni che con il...

MARC & FEDRA UN NUOVO SINGOLO “DON’T STOP MOVING” CONTAMINAZIONI MEDITERRANEE PER IL LORO SOUND LATINO

Il 13 marzo esce in esclusiva per  iTunes il singolo "Don' t stop moving", la nuova scommessa di Maurizio Verbeni che con il suo lavoro ha contaminato il sound mediterraneo con quello latino. Marc Golding e Fedra Licena  hanno unito le loro esperienze artistiche creando un duo di musica latina che con Maurizio Verbeni ha preso la strada della Latin Dance. Marc è cresciuto a Roma, ha iniziato a ballare breakdance e a cantare rap a soli 13 anni. Ha studiato musica per due anni al Berklee College of Music di  Boston, successivamente è andato a lavorare in California con il gruppo "LunaVida" dove Fedra Licena era la voce.
Fedra viene da Lima (Perù), canta da quando è piccola. A 15 anni fa un viaggio a New York dove comincia a cantare con diversi gruppi. In California incontra Marc e successivamente formano il duo Umaniti. Dopo molti viaggi incontrano un DJ dello Zambia, Nick OnPoint, con cui collaborano. In Perù sono molto amati ed hanno un grande successo, ma ora vogliono conquistare anche il resto del mondo, l’Italia è pronta a riceverli con l’uscita di questo singolo che dopo ITunes sarà disponibile su tutti gli altri digital store. Il brano sarà in rotation nelle radio a partire dal 13.Marzo.

Official fan page: https://www.facebook.com/marcfedra/info?tab=page_info
Prima Musica Italiana htp://www.primamusicaitaliana.it


PREMIO ALLA CARRIERA PER 4 STORICI NOMADI: FRANCO MIDILI – BILA COPELLINI – UMBI MAGGI – AMOS AMARANTI

La commissione del  Premio “Napoli Cultural Classic” si è riunita ed ha decretato che quest’anno il Premio alla Carriera sarà dato a “Quelli di Io Vagabondo”, la band dei 4 storici Nomadi riunitasi da poco per la gioia dei Fans dello storico gruppo. Il 23.Maggio a Nola ci sarà la premiazione e i 4 Nomadi ritireranno il premio allietando il pubblico con qualche brano del loro vecchio repertorio. I Nomadi sono una delle Band più longeve del panorama artistico italiano e i componenti  di “Quelli di Io Vagabondo” rappresentano la parte storica più nutrita; Franco Midili è stato una pietra miliare della Band perché oltre ad essere stato uno dei fondatori insieme a Beppe Carletti, è stato colui che ha portato Augusto Daolio nella storica formazione, stessa cosa dicasi per Bila Copellini, primo batterista dei Nomadi, mai dimenticato anche quando ha abbandonato il gruppo. Umbi Maggi è stato quello che ha accumulato più anni di permanenza all’interno del gruppo, soprattutto negli anni più significativi ossia quelli con i grandi successi discografici con il grande Augusto alla guida e Amos Amaranti è stato presente proprio nell’anno del successo di “Io Vagabondo”, forse il brano più famoso dei Nomadi. Insomma il 23.Maggio potremo rivivere il beat degli anni 60, ma anche degli anni 70 e 80 e 90….ma ancora non è finita perché i Nomadi continuano il loro percorso; Beppe Carletti con i suoi Nomadi nel loro percorso e i 4 di “Quelli di Io Vagabondo” nel loro, due storie separate ma con lo stesso intento, quello di fare musica e allietare la gente che ama il “live” fatto con il cuore e l’anima.


mercoledì 4 marzo 2015

IN USCITA LA COMPILATION DEL “SANREMO MUSIC AWARDS 2015”

Nei maggiori 70 Web Store del mondo sta per uscire Compilation del “Sanremo Music Awards”, con tutti i finalisti che si sono esibiti a Sanremo durante la settimana del Festival della Canzone Italiana. Questi i ragazzi in Compilation:
- SOTTOSUONO - VINCITORI ASSOLUTI DEL "SANREMO MUSIC AWARDS"
- IDEA - "MIGLIOR BAND DELL'ANNO"
- SARA CHIAVEGATO - "MIGLIOR ARTISTA FEMMINILE"
- ANDREA LA MOTTA - "MIGLIOR ARTISTA MASCHILE"  "PREMIO SILVER MUSIC RADIO"
- EMY LEE - "MIGLIOR ARTISTA POP/DANCE"
- GIUSEPPE DE CANDIA - "PREMIO AUTORE"
- MISTER MUSCOLO E I SUOI ESTROGENI - "PREMIO DELLA CRITICA"
- ALEANDRA - "PREMIO INSONNIA RECORDS"
- SARA SCOGNAMIGLIO - "ARTISTA RIVELAZIONE DELL'ANNO"
- SILVIA - "PREMIO IMMAGINE" – “MIGLIOR INTERPRETE”
- FRENK NELLI - "PREMIO RED PASSION"
- EIREN QUEEN - "MIGLIOR ARTISTA DANCE"
- ALEXANDRA – “MIGLIOR ARTISTA POP”
- VERONICA ANTONUCCI – “PREMIO JUKE BOX”
- CLAUDIO DI GIAMMARCO
- CLAUDIO TROPEA
- VITALTROVE

La compilation sarà in vendita anche nelle prossime selezioni del Contest che si organizzeranno in tutta Italia a partire dal Mese di Marzo.2015

domenica 1 marzo 2015

AL DUEPUNTOZERO DI POMEZIA LA PREMIAZIONE DEL “SANREMO MUSIC AWARDS”

Domenica 5.Aprile al Duepuntozero di Pomezia in uno straordinario concerto “Live” si potranno ascoltare i 14 “premiati” a Sanremo, nella settimana del Festival della Canzone Italiana, per il Contest “Sanremo Music Awards”. In ordine gli Artisti che saranno premiati con gli “Awards” per l’anno 2015:
- SOTTOSUONO - VINCITORI ASSOLUTI DEL "SANREMO MUSIC AWARDS"
- IDEA - "MIGLIOR BAND DELL'ANNO"
- SARA CHIAVEGATO - "MIGLIOR ARTISTA FEMMINILE"
- ANDREA LA MOTTA - "MIGLIOR ARTISTA MASCHILE"  "PREMIO SILVER MUSIC RADIO"
- EMY LEE - "MIGLIOR ARTISTA POP/DANCE"
- GIUSEPPE DE CANDIA - "PREMIO AUTORE"
- MISTER MUSCOLO E I SUOI ESTROGENI - "PREMIO DELLA CRITICA"
- ALEANDRA - "PREMIO INSONNIA RECORDS"
- SARA SCOGNAMIGLIO - "ARTISTA RIVELAZIONE DELL'ANNO"
- SILVIA - "PREMIO IMMAGINE" – “MIGLIOR INTERPRETE”
- FRENK NELLI - "PREMIO RED PASSION"
- EIREN QUEEN - "MIGLIOR ARTISTA DANCE"
- ALEXANDRA – “MIGLIOR ARTISTA POP”
- VERONICA ANTONUCCI – “PREMIO JUKE BOX”
Nell’arco della serata ci saranno diversi ospiti Big della canzone italiana, le riprese di Canale Italia e la diretta di 2 radio nazionali. Nell’arco di tutta la giornata poi le selezioni per la nuova edizione del Sanremo Music Awards, valide per la provincia di Roma. La premiazione e il concerto servirà a tutti i vincitori per cominciare a familiarizzare tra loro e prepararsi poi al Tour che li vedrà protagonisti nel mondo a rappresentare la musica “Made in Italy” e il “Sanremo Music Awards”.



BREVE STORIA DEL FUTURO: 2050 - FUGA DAL PIANETA TERRA

L'ultimo rapporto del WWF sullo stato di salute della terra traccia uno scenario apocalittico...siamo sulla soglia dell'esaurimento delle risorse del nostro pianeta! 
Si parla che nel 2050 l'umanità raggiungerà un ritmo di consumo pari a 2 volte la capacità del pianeta terra. Negli ultimi 40 anni la biodiversità terrestre si è ridotta del 31% e le risorse ittiche di mari e oceani del 27%, quindi quasi 1/3 delle specie viventi su terra, mari e oceani si sono estinte dal 1970 a oggi. 
L'Impronta Ecologica dell'uomo sul nostro pianeta è triplicata dal 1961 al 2003, ed i paesi più a rischio sono gli USA, i paesi scandinavi e nel prossimo futuro la Cina, con il suo "selvaggio" sviluppo industriale. Ogni anno, per poter nutrire la popolazione, dobbiamo coltivare venti milioni di tonnellate di cereali e riso in più rispetto all'anno precedente, e le piante commestibili hanno bisogno di terra, terra coltivabile e gli esperti hanno calcolato che tra 4 anni circa ci sarà bisogno di novanta milioni di ettari di terra in più, una superficie come la Francia. 
Dove andremo a trovare tale superficie? 
Disboscare non rappresenta una soluzione valida, dato che il terreno ricavato dalle foreste è spesso poco coltivabile, la terra migliore per la coltivazione è di solito quella in pianura, dove si costruiscono anche molte case, strade, campi da golf, aeroporti ed altre cose necessarie all'uomo moderno. 
Altro problema è che la terra coltivabile è minacciata sempre di più dall'Erosione del suolo. Sappiamo che molte piante trattengono la terra coltivabile con le loro radici, ma quando le foreste sono abbattute o l'erba viene brucata dal bestiame al pascolo, il suolo tende a sbriciolarsi ed essere spazzato via dal vento o dalla pioggia. 
Un classico esempio è il fiume indiano Gange: in alcuni periodi dell'anno diventa marrone, in parte per i frammenti di terra coltivabile provenienti dal Nepal, dove la popolazione povera è costretta ad abbattere le foreste per usare la legna da ardere. Dove scompaiono gli alberi, la terra viene spazzata via dalla pioggia e finisce nel Gange. 
Altro problema è la carenza idrica. Le nostre piante alimentari non possono crescere senza un abbondanza di acqua dolce, che è una risorsa sempre più scarsa. Le zone rurali più avanzate si servono di "Acqua di Falda", acqua che giace sotto il terreno in falde rifornite dalle piogge che filtrano attraverso il terreno permeabile. 
Oltre a queste ci sono anche le "Falde di Acqua Fossile", rimasta per lungo tempo sotto terra, anche dall'ultima glaciazione. La situazione fino ad ora era stabile, ossia tale acqua veniva pompata regolarmente, ma contemporaneamente altra acqua filtrava nella falda proveniente dalla pioggia, ora però si pompa più rapidamente acqua e le falde si stanno esaurendo. 
L'Arabia Saudita ha già svuotato gran parte delle sue riserve, anche gli Stati Uniti stanno rapidamente andando verso questo traguardo e sappiamo che questo paese coltiva gran parte dei cereali consumati nel mondo. La situazione è resa più grave del fatto che giornalmente scarichiamo i nostri escrementi nei fiumi e nei laghi e consumiamo grandi quantità di acqua dolce per lavarci...la carenza di acqua potabile è un grosso problema per i paesi poveri, dove ogni anno milioni di bambini muoiono per malattie dovute all'acqua inquinata. 
Dal punto di vista economico la situazione è altrettanto drammatica; dato che abbiamo imparato a sfruttare la terra in modo sempre più efficace, negli ultimi 50 anni i prezzi del cibo si sono notevolmente abbassati, pertanto cereali, riso e mais hanno un costo abbordabile per tutti, anche per i più poveri, però nel prossimo futuro le cose cambieranno, le terre coltivabili saranno sempre di meno e la carenza delle risorse alimentari farà lievitare i prezzi del cibo. 
Per i paesi ricchi non cambierà molto se il pane o i cereali cambieranno di poco il loro prezzo, ma per i milioni di persone che a malapena riescono a sfamarsi può significare tracciare un confine tra la vita e la morte. Abbiamo già in questo secolo avuto le prime sommosse alimentari in Africa, Asia e America del Sud. Potremo in futuro assistere alle prime catastrofi alimentari, con milioni di morti di fame. 
Ora quando manca  del cibo in una zona del mondo, i paesi più industrializzati attingono alle enormi riserve di cereali, ma negli ultimi anni tali riserve stanno scarseggiando e tra qualche decennio non ci saranno più. Gli scienziati lavorano incredibilmente per trovare soluzioni, si parla di Biotecnologie, del perfezionamento  della qualità di piante e animali, nuove selezioni di mais, mele, vacche e pecore, ingegneria genetica che modifica il materiale genetico di alcune piante per meglio sopportare l'aggressione di insetti, batteri e virus. 
si parla di "superpiante" 
che riuscirebbero a sfruttare maggiormente la fotosintesi. Dopo tutto ciò i nostri pensieri si dirigono verso nuove strade...
al di fuori del nostro pianeta, ossia nello spazio. 
Nello spazio c'è più abbondanza di energia e materia prima e la possibilità di rifarsi una vita...tutti coloro che vivono miseramente o non vedono con ottimismo un futuro sulla terra potrebbero cercare un domani nello spazio. Quelli più avventurosi potranno imbarcarsi su un'astronave, come ai tempi di Colombo i ragazzi andavano nelle navi per raggiungere paesi lontani. Oltre agli asteroidi ricchi di carbonio ce ne sono altri ricchi di metalli e anche milioni di comete. Queste consistono per la maggior parte di ghiaccio e quindi acqua, ossigeno e idrogeno, ma la maggior parte di esse si trova oltre l'orbita di Plutone ed alcune la cui orbita passa vicino al sole. 
Per costruire grandi stazioni nello spazio, sarà meno costoso e più ecologico sospingere un asteroide o una cometa fino al cantiere piuttosto che far salire i  minerali dalla terra. 
Nello spazio quindi si potrebbero fondare delle vere e proprie colonie, 
esse dovranno sfruttare tutti i tipi di tecniche per procurarsi la quantità sufficiente di cibo, acqua, aria e altri elementi indispensabili. L’importante per le colonie è diventare autosufficienti nel più breve tempo possibile. Le motivazioni, come si accennava prima potrebbero essere varie, ma in special modo i nuovi coloni potrebbero decidere di partire in disaccordo con l’evoluzione politica sulla terra. 
Questa fu una delle ragioni per cui la gente emigrò negli Stati Uniti nei secoli passati. I delinquenti più pericolosi potrebbero essere inviati sulle lune in periferia del sistema solare. La scelta del pianeta o del satellite dove fondare le colonie dovrebbe andare verso pianeti con superfice solida, per cui sono da escludere Giove, Saturno, Urano e Nettuno poiché sono gassosi. Il pianeta non dovrebbe essere tropo caldo, pertanto Mercurio, che ha una temperatura costante intorno ai 400 gradi, è da escludere anche lui. La forza di gravità non dovrà essere troppo debole, quindi anche la Luna la possiamo lasciar stare. 
Però si potrebbero ipotizzare delle vere e proprie “Stazioni Spaziali”, 
adattabili ad ogni esigenza umana, piccole, lunghe, di forma sferica, toroidale o cilindrica. Una stazione spaziale lunga venti chilometri e larga quattro avrebbe uno spazio sufficiente quanto una grande città sulla Terra.. Il cilindro sarebbe pieno d’aria e le finestre, distribuite lungo il tubo, lascerebbero entrare la luce del sole. Gli uomini vivrebbero all’interno del cilindro, dove ci sarebbero case, terra, piccoli laghetti, boschi e villaggi. 
Un effetto simile a quello della forza di gravità terrestre, spingerebbe gli oggetti contro la parete interna del tubo e l’energia necessaria potrà essere ricavata da pannelli solari collocati sulla parete esterna del cilindro. Visti a distanza questi tubi cilindrici darebbero uno spettacolo incredibile…bianchi scintillanti, che ruotano lentamente nel nero dell’universo. 
Si potrebbero posizionare alla stessa distanza della Luna in orbita intorno alla Terra o in orbita al Sole, alla stessa distanza che ha la Terra dal Sole. Naturalmente per le materie prime si potrebbero attingere dagli asteroidi, con i propulsori di massa possiamo spostare asteroidi o comete e lasciar fare il lavoro ai robot. 
Ma se tutto questo non dovesse bastare ci sono anche progetti di “Terraforming” 
che significa più o meno “dare forma a un pianeta in modo che assomigli alla terra”, ed è proprio per questo motivo che da anni si sta studiando il pianeta Marte, perché gli scienziati pensano che sia possibile modificare il clima e l’atmosfera del pianeta rosso per renderlo abitabile per l’uomo. Per vivere a cielo aperto su Marte ci serve un’atmosfera con ossigeno, acqua corrente e temperatura adeguata. Oggi l’atmosfera è cento volte più rarefatta rispetto alla terra e contiene quasi esclusivamente anidride carbonica, la superficie diventa gelida di notte. 
Per fare il Terraforming su Marte occorrerà innalzare la temperatura, 
ciò attraverso grandi specchi che lo illuminino giorno e notte , realizzati con sottili strati di plastica rivestita di alluminio e non eccessivamente pesanti. Dopo un po’ la temperatura s’innalzerà, trasformando l’acqua in vapore acqueo. Il vapore acqueo trattiene il calore, come l’anidride carbonica, pertanto si potrebbe ottenere l’effetto serra, il pianeta diverrà ancora più caldo e se il ciclo continua il vapore acqueo potrà trasformarsi in idrogeno e ossigeno fino ad ottenere una sottile atmosfera di ossigeno. Se la quantità di ossigeno ottenuta non sarà sufficiente si potrà supplire con le comete, con in propulsori di massa si spingeranno verso il pianeta e venendo a contatto con esso si scioglieranno trasformandosi in vapore acqueo e acqua corrente. 
Venere rispetto a Marte ha dei vantaggi maggiori, perché ha le stesse dimensioni della terra, la forza di gravità è uguale e non dovremo creare una nuova atmosfera, come su Marte, si dovrà però modificarla: Venere è avvolto in un’atmosfera di anidride carbonica quasi 100 volte più densa di quella terrestre, la temperatura (essendo più vicino al Sole della Terra) è di 400 gradi centigradi e piove acido solforico. L’effetto serra è andato fuori controllo ormai da miliardi di anni, quindi la soluzione Marte è da accantonare, però la soluzione potrebbe essere sull’anidride carbonica perché è il nutrimento di molti organismi, pertanto si potrebbero manipolare geneticamente migliaia di microrganismi terrestri in modo che possano sopravvivere all’atmosfera di Venere e comincino a “mangiare” l’anidride carbonica, l’effetto serra di andrebbe ad attenuare e l’atmosfera diventerebbe più fresca e con il tempo le nuvole si innalzeranno…e potremo vedere la superficie di Venere con i nostri occhi. In conclusione Venere e Marte sono gli unici pianeti del sistema solare adatti per attuare il “terraforming”, insieme potrebbero triplicare la superficie abitativa per gli esseri umani, ma poi…dovremo cercare altri pianeti verso altre stelle …e tagliare tutti i ponti con il pianeta terra…