Dopo un anno di silenzio Massimo Ferrari ritorna in studio per imprimere
le sue sensazioni in un nuovo EP; a supportarlo in qualità di produttori due
figure importanti del panorama artistico italiano Umbi Maggi e Nicola
Convertino. Insieme sono riusciti a creare un lavoro dalle sonorità
internazionali, dove si spazia dal Pop al melodico per arrivare a sonorità
latinoamericane. Le collaborazioni sono innumerevoli ma il tutto ha inizio
dalla ricerca del sound proprio nella zona più prolifica di idee di tutta l’Italia;
parliamo della zona del modenese, Bologna e dintorni, luoghi cha hanno prodotto
i più grandi artisti della musica italiana, da Guccini a Dalla, Zucchero,
Bocelli, Morandi, Luca Carboni Alexia, Spagna…e possiamo continuare
all’infinito soprattutto citando nomi che apparentemente non hanno nulla a che
fare con Modena; parliamo di Tullio De Piscopo, Tony Esposito, Enzo Avitabile,
James Senese e lo stesso Pino Daniele, tutti questi personaggi all’inizio della
loro carriera registravano il loro “sound napoletano” proprio a Modena, e da lì
nasceva proprio quel sound che li accompagnerà poi per tutta la vita e nasceva
proprio negli studi di Umbi Maggi! Se vogliamo continuare la famosa “Kalimba De
Luna” di Tony Esposito fu creta negli studi di Umbi Maggi dalle varie
sperimentazioni del fratello di Umbi, Maurizio Maggi, al secolo “Mauri”. Con
lui Tony sperimentava suoni e colori mediterranei come il grande batterista
Billy Cobham, tutti insieme alla ricerca della formula magica del successo. Ora
Maggi dopo anni di assenza dal mondo della produzione discografica insieme a
Nicola Convertino hanno sperimentato un alchimia di suoni e situazioni con una
giovane promessa del mercato: Massimo Ferrari,
hanno forgiato i suoni e atmosfere nuove, le più adatte a graffiare il
mercato internazionale, con fusioni artistiche con personaggi forti e
conosciuti nel mondo musicale internazionale e tutto inizia con Tony e le sue
percussioni…così nasce “Luna”!!! Un brano che inizia il suo percorso come tutti
i brani italiani che tendono al latinoamericano, senza tante pretese…poi inizia
la trasformazione, le contaminazioni di Tony portano il brano verso scenari
diversi, inesplorati. Nicola e Umbi pensano che il brano debba subire un
ulteriore trasformazione, quindi il pensiero viaggia verso Cuba, la patria dei
suoni e colori latini, dove tutto è possibile, anche l’incontro con Josè Luis
Cortes, il grande flautista, uno dei migliori del mondo. Si viaggia…e
naturalmente l’incontro con Cuba è magico! Quello che si realizza in una
settimana, altri musicisti, in passato, lo hanno realizzato con anni di
sperimentazioni. Il brano “Luna” diventa un capolavoro; le percussioni di Tony
si fondono con quelle dei cubani, il flauto di Josè Luis si incorpora con le
straordinarie voci di Tania Pantoja, Gissel Ferrer e Yulien Oviedo…e la musica
diventa la vera protagonista! Cuba ha risposto immediatamente ai segnali e le
principali radio dell’Habana hanno iniziato a programmare il brano, con
interviste e commenti positivi riguardo alla produzione e agli artisti che hanno preso parte al
progetto. In Italia la diffusione del brano è prevista per il mese di Febbraio
e staremo a vedere se anche in Italia ci sarà lo stesso entusiasmo di Cuba.
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