giovedì 30 gennaio 2014

Massimo Ferrari in studio per il suo nuovo EP con le percussioni di Tony Esposito e la magia di Cuba!



Dopo un anno di silenzio Massimo Ferrari ritorna in studio per imprimere le sue sensazioni in un nuovo EP; a supportarlo in qualità di produttori due figure importanti del panorama artistico italiano Umbi Maggi e Nicola Convertino. Insieme sono riusciti a creare un lavoro dalle sonorità internazionali, dove si spazia dal Pop al melodico per arrivare a sonorità latinoamericane. Le collaborazioni sono innumerevoli ma il tutto ha inizio dalla ricerca del sound proprio nella zona  più prolifica di idee di tutta l’Italia; parliamo della zona del modenese, Bologna e dintorni, luoghi cha hanno prodotto i più grandi artisti della musica italiana, da Guccini a Dalla, Zucchero, Bocelli, Morandi, Luca Carboni Alexia, Spagna…e possiamo continuare all’infinito soprattutto citando nomi che apparentemente non hanno nulla a che fare con Modena; parliamo di Tullio De Piscopo, Tony Esposito, Enzo Avitabile, James Senese e lo stesso Pino Daniele, tutti questi personaggi all’inizio della loro carriera registravano il loro “sound napoletano” proprio a Modena, e da lì nasceva proprio quel sound che li accompagnerà poi per tutta la vita e nasceva proprio negli studi di Umbi Maggi! Se vogliamo continuare la famosa “Kalimba De Luna” di Tony Esposito fu creta negli studi di Umbi Maggi dalle varie sperimentazioni del fratello di Umbi, Maurizio Maggi, al secolo “Mauri”. Con lui Tony sperimentava suoni e colori mediterranei come il grande batterista Billy Cobham, tutti insieme alla ricerca della formula magica del successo. Ora Maggi dopo anni di assenza dal mondo della produzione discografica insieme a Nicola Convertino hanno sperimentato un alchimia di suoni e situazioni con una giovane promessa del mercato: Massimo Ferrari,  hanno forgiato i suoni e atmosfere nuove, le più adatte a graffiare il mercato internazionale, con fusioni artistiche con personaggi forti e conosciuti nel mondo musicale internazionale e tutto inizia con Tony e le sue percussioni…così nasce “Luna”!!! Un brano che inizia il suo percorso come tutti i brani italiani che tendono al latinoamericano, senza tante pretese…poi inizia la trasformazione, le contaminazioni di Tony portano il brano verso scenari diversi, inesplorati. Nicola e Umbi pensano che il brano debba subire un ulteriore trasformazione, quindi il pensiero viaggia verso Cuba, la patria dei suoni e colori latini, dove tutto è possibile, anche l’incontro con Josè Luis Cortes, il grande flautista, uno dei migliori del mondo. Si viaggia…e naturalmente l’incontro con Cuba è magico! Quello che si realizza in una settimana, altri musicisti, in passato, lo hanno realizzato con anni di sperimentazioni. Il brano “Luna” diventa un capolavoro; le percussioni di Tony si fondono con quelle dei cubani, il flauto di Josè Luis si incorpora con le straordinarie voci di Tania Pantoja, Gissel Ferrer e Yulien Oviedo…e la musica diventa la vera protagonista! Cuba ha risposto immediatamente ai segnali e le principali radio dell’Habana hanno iniziato a programmare il brano, con interviste e commenti positivi riguardo alla produzione  e agli artisti che hanno preso parte al progetto. In Italia la diffusione del brano è prevista per il mese di Febbraio e staremo a vedere se anche in Italia ci sarà lo stesso entusiasmo di Cuba.

Nessun commento:

Posta un commento